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Lolina

In quest’area arrivava la teleferica che partiva dalla Miniera d’oro di Sessa soprastante e trasportava il materiale estratto per la lavorazione. Qui c’erano una serie di tettoie collegate tra loro e allineate dall’alto verso il basso in cui erano collocati  il frantoio, il mulino a palle, le vasche di flottazione e l’impianto di essicazione e riempimento dei bidoni con il concentrato ottenuto. A valle di queste tettoie, l’edificio, nei pressi della strada cantonale che ora è stato trasformato in casa di abitazione, era adibito a laboratorio di analisi dei campioni di concentrato alfine di determinare il contenuto di minerali (in particolare oro e argento) così da stabilirne il valore effettivo e il prezzo di vendita.

Le foto d’epoca che vedete sul pannello permettono di avere un’idea della dimensione di questo impianto. Attualmente oltre all’edificio del laboratorio si vedono ancora la torre del trasformatore dell’elettricità e qualche residuo dei basamenti dei capannoni.

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